domenica 30 ottobre 2011

DAL 3 NOVEMBRE IN LIBRERIA


IL NUOVO LIBRO DI RANIERO LA VALLE

IL LIBRO
Racconto e glosse su fatti e figure del Novecento

«Oggi, passato più di un decennio dall’inizio del nuovo Millennio, siamo preoccupati per i giovani e per i figli dei loro figli che vivranno in questo secolo. Quello che possiamo fare è trasmettere loro gli attrezzi e le speranze che noi abbiamo avuto nel Novecento, sapendo però che saranno loro a decidere cosa farne, e anche come dotarsi di attrezzi nuovi. Ogni generazione ha le sue vie. Non si tratta perciò di lasciare ai nostri figli degli altarini alla Costituzione, al Concilio e alla contestazione, ma di dire il senso che queste cose hanno avuto per noi. E forse, riecheggiando una vecchia parola, potremmo dirlo così: queste sono le tre cose che rimangono: il diritto, la fede la libertà; ma di tutte più grande è l’amore».

Un percorso politico, un percorso di vita: Raniero La Valle ripercorre qui le tappe fondamentali della sua vita – dalla nascita sotto il fascismo alla democrazia, dalla direzione del giornale più autorevole della comunità ecclesiale italiana alla battaglia dei «cattolici del no» per il divorzio, dall’elezione come parlamentare della Sinistra Indipendente alle leggi sull’aborto e sull’obiezione di coscienza, dalle lotte per la difesa della Costituzione all'impegno per il rinnovamento della Chiesa – che hanno incrociato le grandi vicende della storia politica dell’Italia, e anche dell’Europa e del mondo.
Una vita spesa per il diritto, per la fede e per la libertà: i valori per cui Raniero La Valle si è battuto, che sono anche le eredità incompiute che dobbiamo raccogliere dal Novecento.

L’AUTORE
Raniero La Valle (Roma, 1931) è stato senatore e deputato della Sinistra indipendente per quattro legislature, dal 1976 al 1992. Giornalista, direttore dell’Avvenire d’Italia, cronista del Concilio Vaticano II, inviato della Televisione, direttore di “Vasti”, scuola di ricerca e critica delle antropologie, è ora Presidente dei Comitati Dossetti per la Costituzione. Ponte alle Grazie ha pubblicato Prima che l’amore finisca (2003); Se questo è un Dio (2008); Paradiso e libertà (2010); la Morcelliana ha pubblicato Coraggio del Concilio; Fedeltà del Concilio; Il Concilio nelle nostre mani; Mondadori Dalla parte di Abele; Feltrinelli Marianella e i suoi fratelli; Terre di Mezzo Agonia e vocazione dell’Occidente (2005).

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Ufficio stampa Ponte alle Grazie:
Matteo Columbo matteo.columbo@ponteallegrazie.it
tel. 02 34597632 – 349 1269903


Dal 3 novembre il libro si può acquistare in libreria oppure on line all’indirizzo www.ibs.it
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Perché dura

di Raniero La Valle (su "Liberazione" del 29/10/2011)

C'è una domanda che si aggira per l'Europa: come mai il giorno prima l'Europa ride di Berlusconi e del suo governo, e il giorno dopo freme di ammirazione dinnanzi alla lettera portata a Bruxelles dallo stesso Berlusconi, limitandosi a esprimere una certa incredulità sulla sua reale attuazione? La ragione è che quello di Berlusconi è un documento ideologico che porta alle estreme conseguenze l'ideologia monetaria e neo-liberista su cui l'Europa è stata fondata, ma che nessuno Stato europeo è riuscito finora veramente a realizzare. È il libro dei segni tatcheriano: ma appunto la Tatcher fu detronizzata in Inghilterra.
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L'ipotesi unitaria

di Raniero La Valle

La giornata mondiale degli “indignati” ha il significato di un passaggio di fase, come quello del 9 novembre 1989, quando fu aperto il muro di Berlino.
Infatti, come l’evento dell’89 diede il via alla globalizzazione di un capitalismo selvaggio, così le mille piazze del 15 ottobre, fino alla follia delle violenze squadriste di Roma, hanno rivelato una coscienza universale e diffusa dell’iniquità e della non ulteriore tollerabilità di tale sistema.
Al confronto l’analisi di Marx era certamente più scientifica, ma la sua ricezione nella consapevolezza comune era ben più ristretta delle dimensioni raggiunte oggi dalla protesta delle vittime del sistema, a cui sorprendentemente hanno dato sponda – e non è per niente una contraddizione – non pochi responsabili di questo stesso sistema, come grandi banchieri, grandi ricchi e grandi opinionisti e maestri di pensiero “borghesi”.
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