LETTERA AL PAPA: “MANDI UN’AMBASCERIA, PER
ESEMPIO LA MERKEL
Come riferiscono oggi “Avvenire”, “Il Fatto quotidiano” e il
sito “Fq Extra”, è stata inviata al papa
la seguente lettera corredata finora da
circa 300 firme:
Santità, Papa e Pastore, Padre e
Fratello nostro Francesco o come ognuno di noi preferisce chiamarla da diverse
sponde culturali e religiose,
conoscendo i suoi strenui sforzi per
la pace e uniti all’ansia di milioni di persone che anelano a costruire un mondo di giustizia
concordia e diritto, desideriamo
esprimerle la nostra angoscia per la cattiva e letale forma di convivenza che
si sta stabilendo a livello globale, non solo per la guerra in corso, contro le
speranze di un mondo più prospero e sicuro che erano nate sul finire del secolo
scorso. Metà di quel secolo lo abbiamo vissuto col terrore della bomba atomica
e delle sue ulteriori degenerazioni, ma se il terrore era un cattivo sentimento
il suo effetto positivo è stato di prevenire e impedire una guerra nucleare,
essendo diventata cultura comune la novità enunciata dal suo predecessore
Giovanni XXIII che la guerra stessa, per questa ragione, fosse diventata del
tutto irragionevole. Tuttavia la ragione non è l’unico movente dell’agire
umano, e talvolta fallisce o può essere tradita, sicché oggi quell’impedimento
alla guerra, e tanto più alla guerra totale, sembra non più cogente e affidabile. Una guerra in
più, oltre alle molte già patite, si è oggi scatenata con effetti
imprevisti e gravissimi, e se provoca un
inedito spavento, suscita il pianto alla vista di ogni singola persona o casa o
opera travolta dalla devastazione e dalla morte.
Il sentimento impellente è che il
mondo debba essere salvato, ma nonostante le buone volontà che pure sono
presenti, non sembra che ve ne siano oggi le premesse, anzi il pericolo per la
condizione umana va di giorno in giorno crescendo. Noi sentiamo che per uscirne
ci vorrebbe una grande conversione di culture e di politiche che coinvolgesse
grandi moltitudini, ma siamo pure convinti che, grazie alla infinita dignità e
alle potenzialità di ogni singolo essere umano, anche una sola persona, in date
circostanze, può essere lo strumento perché il mondo sia salvato.
Le chiediamo di essere Lei a
prendere l’iniziativa di un tale tentativo. Siamo ammirati per la Sua
disponibilità a recarsi perfino a Mosca per fermare la guerra, Ma già prima che
ciò possa realizzarsi, pensiamo che si possa stabilire, anche fuori dei
circuiti istituzionali, un rapporto tra persone che per la loro responsabilità
in ordine alla situazione attuale potrebbero fermare subito la guerra e
rovesciare, anche per il futuro, il corso oggi nefasto e fatale delle cose. Tutti
conosciamo le cause e le responsabilità vicine e lontane della guerra, tutti
sappiamo che in molti modi abbiamo sbagliato. Ma oggi non è il momento di
giudicare, il problema oggi non è di avere o non avere ragione nell’assolvere o
nel condannare. C’è un tempo per giudicare e c’è un tempo per capire, c’è un
tempo per intimare e un tempo per interrogare e interrogarsi, c’è un tempo per
la certezza e c’è un tempo per il dubbio, c’è un tempo per la severità e c’è un
tempo per la misericordia. Le chiediamo di voler umilmente attivare questo
processo, dando mandato per esercitarlo a una persona di sua fiducia. Si
tratterebbe di mandare al presidente Biden e al presidente Putin, che
sicuramente hanno in mano, per la forza e le idee che mettono in
campo, l’avvenire del mondo, un’ambasceria informale in cui si chieda loro,
accantonata ogni ragione di anche legittimo risentimento, di stipulare un patto di non negoziabile e
irrevocabile coesistenza nel pianeta che è a tutti comune; un patto che garantisca
la vita da vivere insieme e lo sviluppo dei loro popoli e con loro di tutti i
popoli, arrestando istantaneamente, a cominciare da una cessazione del fuoco,
l’attuale concatenazione di offese e minacce per ogni possibile e diverso agire
e destino futuro.
In un mondo poliedrico e complesso
come l’attuale non tutti i rapporti devono essere eguali, possono essere
improntati a maggiore o minore amicizia o corrispondenza di interessi, ma
comunque devono essere compatibili e vitali.
Siamo
certi che Lei deciderà per il meglio riguardo a questa proposta e alla persona
che potrebbe esserne investita; per parte nostra ci permettiamo di suggerire
che quella più indicata per adempiere a questa missione nelle due capitali
possa essere la ex Cancelliera tedesca Angela Merkel, una donna che condivide i
pensieri e i sentimenti di molti, che ha una grande esperienza e conoscenza di
persone, di eventi e di politiche, un grande prestigio internazionale per il
servizio a lungo prestato nelle responsabilità di potere nel suo Paese e in
Europa, e oltre tutto è una sua sorella di fede. Ella, non certo solo per
questo, ma anche per il suo essere donna è particolarmente indicata per questo
incarico, se non altro per la circostanza da Lei, Francesco, ricordata, che fu una donna, secondo i
Vangeli, a farsi portatrice di quel grande annuncio di un nuovo inizio e di una nuova pace
che doveva cambiare la storia del mondo. Forse da alcuni luoghi in cui
oggi sono maggiori gli stridori delle armi e di guerre apparentemente inevitabili, da una donna
potrebbe venire il barlume di una notizia di pace e di riconciliazione. Nello
stesso tempo il popolo della pace, che è diffuso in tutto il mondo, potrebbe
ovunque riunirsi in molteplici forme e manifestazioni, nell’attesa della buona
notizia e nella volontà di promuovere una realtà migliore e un altro mondo
possibile.
Ci scusi per averle esposto questa
singolare idea, ma ci pare che in un tempo così difficile come questo si debba
pensare e tentare l’impensabile.
Con gratitudine per quanto sta
facendo e ha fatto per procurare al mondo la pace, per la sua opera e con vera
amicizia
…….. Raniero La Valle “Chiesa di
tutti Chiesa dei poveri”, Luigi Ferrajoli, filosofo del diritto Domenico Gallo “Costituente
Terra”, Gustavo Zagrebelsky presidente emerito della Corte Costituzionale,
Mons. Domenico Mogavero vescovo di Mazara del Vallo, Giovanni Traettino,
pastore evangelico, Marco Travaglio direttore de “Il Fatto quotidiano”, Mario Dogliani, costituzionalista, p. Alex
Zanotelli missionario comboniano, Marco Revelli, Paolo Maddalena,
vicepresidente emerito della Corte Costituzionale, Angelo Cifatte, Mario Agostinelli, Paola Paesano Biblioteca Vallicelliana, Maurizio
Serofilli Francesco Di Matteo “Comitati
Dossetti per la Costituzione”, Marco Romani “Pane Pace Lavoro”, Emilio Molinari, Daniela Padoan, Guido Viale. Antonia Sani, Sergio Tanzarella storico della Chiesa, Daniele Menozzi, Giuliano Pontara, Vittorio
Bellavite, Francesco Comina PAX CHRISTI Bolzano,
Enrico Peyretti Centro Studi Sereno Regis Torino, Mauro Castagnaro, Michele NardelliCentro
Solidarietà Trento, Marco Politi scrittore e giornalista, don Severino Dianich, Giovanni Burzio, Antonio
de Lellis, Giovanni Benzoni, Franco
Ferrari presidente Associazione “Viandanti”, Adriano Sansa, Alessandro
Marescotti, don Nandino Capovilla PAX CHRISTI, Sandro Calvani
Fondazione Mae Fah Luang a Bangkok, Maurizio Acerbo, Giovanni Benzoni, Lia Parigi, Luciano Corradini,
Diego Maggio, Crispino Di
Girolamo, editore, Marco Giovannoni
storico della Chiesa, Fabrizio
Mandreoli teologo, Ginevra Crosignani
storica della Chiesa, Bartolo Puca biblista, Antonio Ianniello, storico della
Chiesa, Vito Impellizzeri, teologo, Anna Carfora, storica della Chiesa, Luigi
Mozzillo storico della filosofia, Cettina Militello teologa, Nino Mantineo
giurista, p. Felice Scalia gesuita, Mario Menini direttore di “Missione oggi”, Gian
Guido Folloni, Franco Bagnarol Movimento di Volontariato MOVI, Roberto Mancini,
filosofo, Fabio Alberti, Daniele Lugli Presidente emerito del Movimento
Nonviolento, p.
Fabrizio Valletti gesuita, don Giovanni Mazzillo teologo, Maramotti Anna Lucia
presidente della sezione di Italia Nostra di Cremona, Fulvio De Giorgi e Celestina Antonacci Associazione La Rosa Bianca, Giancarlo
Casella, Marco Pezzoni, Riccardo Orioles, Laura Tussi, Fabrizio
Cracolici, Andrea De Lotto
maestro, Laura Cima, Michele Boato, Antonella Litta, Paolo
Barabino e Mariam Dignatici monaci della Piccola Famiglia dell'Annunziata, Filippo Manini, Daniele Barbieri, Pasquale
Pugliese, Nadia Bovino, Rocco Altieri Centro Gandhi odv, Elide Taviani, Carla
Bellani Pax Christi Cremona, Luigi Fasce, Norma Bertullacelli, Renzo Dutto
Comunità di Mambre, Nicoletta Negri, Roberta De Monticelli Centro di Ricerca
PERSONA, Pasquale Colella “Il Tetto”, Carmine Miccoli, don Giovanni Nicolini
Famiglie della Visitazione, Patrizia Cecconi, Daniele Aglio Forum delle Idee
Cremona, biblista, Matilde Mirabella. Anna Sabatini psicoanalista, Luigi
Guzzo, Santino Bonfiglio, Martino Federico, Beniamino Ginatempo, Daniele
Pompejano, Patrizia Caminiti, Annamaria Cosenza, Elina Gugliuzzo, Piero
Serboli, Elisa La Rosa, Alessandra Minniti, Loredana Raffa, Pippo Martino, Aldo
Trifiletti, Santina Errigo, Concetta Giunta, Alessandra Grussu, Giovanni Caola,
Angela Flocco, Maria Rigoli, Rosaria Anna, Annalisa Irrera, Nuccia Romano, Nino
Gussio, Carmelo e Rita l'abate, Maria Ravesi, Natale Cuce', Giovanna D'Andrea, Annamaria Garufi, Saverio
Di Bella, Achille Quattrocchi, Antonietta Mondello, Eleonora Bono, Guido
Signorino, Marina La Rocca, Teresa Vadala', Maria Cammaroto, Tindaro Merlo, Nino Continibali, Rossella Colosi, Cristina Barillari,
Rosaria Ottana', La Torre Andrea e Lidia, Associazione Piccola Comunità Nuovi
Orizzonti, Roberto Bosi, medico già direttore Sert, Domenico Campana “Movimento
di cooperazione educativa”, Antonio Mammi, insegnante, Maria Luisa Paroni
Comunità Laudato Si di Viadana (MN) e Tavola della Pace Oglio Po, Anna Doria, Enza Talciani, Nicola Iasiello,
Floriana Rizzetto, Laura Di Simone, Zeno Forlati, Claudio Ciancio, Franco Poli,
Alessandro Parrella, Giuseppe Tattara, Carla Padovan, Francesco Ambrosi MIR di
Vicenza, Lilia Sebastiani, Maria Cristina
Bartolomei filosofa e teologa, Sandro
Mancini, Jeans Paul Hernandez
gesuita Scuola di pace Napoli, Paolo Bertezzolo, Paola Ghirardini,
Alessandro Leonori, Luigi Gallo, Gion Gieli, Ursicin G.G. Derungs
teologo, Francesco Giorgio
Corradini, Luciano Caimi Città dell’uomo, Gianfranco Bottoni, presbitero, Alessandro Cortesi
domenicano, Maria
Laura Picchio Forlati, Enrico Zaninotto, Mariarita Ceriani, Nicolò Germano
docente, Sandro Cappelletto,
Maurizio Angelini, Isabella Adinolfi, Antonella Bullo, Simone Morandini,
Sandro Mancini
professore di Filosofia morale, Anna Urbani, Federico Zanda. Mariateresa Sarpi,
Giancarlo Vianello, Domenico Paoletti francescano, Paolo Bettiolo, Daniela
Dutto, Carlo Alberto Bolpin “Esodo”. Giancarlo Gaeta, Laura Venturelli, Mirella
Gallinaro, Luciano Zambelli Lega per il disarmo unilaterale, Pilar Castel attrice autrice, Gabriella Cecchetto, Luigi de Magistris, Gianni
Gennari, Annamaria Fiengo, Giuseppina Nosè, Flavio Aldi, Daniela Bezzi
giornalista. don Roberto Fiorini, Rivista “Preti Operai”, Marco Moser, Carlo
Truzzi teologo, Adriana Buffardi. Marisa
Fugazza, Giorgio Ferraresi, Massimo Tafi, Elio Pagani, Oreste Magni, Paolo
Lucchesi, Franco Astengo, Amalia Navoni,
Fiorella Coppola. Maria Grazia Calza Tavola della pace Oglio Po, Paola Palagi Istituzione Teresiana in Italia, Cinzia
Merletti, Tiziana Valpiana, Giovanna Liotta, Francesco Riva,Vladimir
Sabillòn, Giuseppe Staccia, Franco Barbieri, Nazario Ferrari, Wally Gregori,
Elena Lanzoni, Matteo Riva, Fabrizio Aroldi, Renato Ottoni, Dina Rosa, Adriana Casalini,
Giuseppe Vanacore, segretario nazionale ANED, Ivana Brunato segr. CGIL Milano,
Giancarlo Albori, Patrizia Sterpetti WILPF Italia, Enza Talciani.
3 maggio 2022
Chi vuole può firmare all'indirizzo email: ranierolavalle@gmail.com
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