lunedì 11 maggio 2009

Raniero La Valle: perchè candidarsi ancora?


Per l’Italia, perché c’è da salvare la democrazia. Per questo non c’è età, e vorrei che i giovani lo capissero. Senza un vero Parlamento non c’è democrazia. Quello di oggi è in mano a una sola persona. Col premio di maggioranza, l’ultima volta, ne sono state escluse le sinistre. Ora, con lo sbarramento alle europee, e poi col referendum del 21 giugno si vorrebbero sopprimere tutti gli altri partiti ad eccezione di due. Ma di questi, uno solo avrebbe Bruno Vespa e tutte le televisioni per sé. E mentre guardi la televisione ti svaligiano la casa. Questa volta perciò il voto utile è per il pluralismo, per la democrazia delle pari opportunità politiche, per i valori scoperti e proposti dalle minoranze. Per l’Europa, perché se in Europa tutto il potere è alle banche, noi siamo perduti. E non potremmo fare pace col mondo. Invece l’Europa fiorisce e si salva solo se si sposa col mondo, se si unisce a Obama contro la revanche dei patiti della guerra, se preserva la salute dell’Africa, se riesce a fare i due Stati in Palestina, se incontra l’Islam non solo per il suo petrolio, se stabilisce rapporti di civiltà con la Cina, nel ricordo di Marco Polo, se riprendendo la lezione di Gandhi instaura rapporti non violenti tra l’Occidente e tutte le Indie del mondo. Questo lo devono fare i giovani. Noi non ce ne andiamo ancora, ma aspettiamo con ansia che arrivino.




Raniero La Valle

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