lunedì 4 maggio 2009

SCAMBIO DI LETTERE SULLA CANDIDATURA DI RANIERO LA VALLE

Perche’ non il PD?

Una aderente alla “Sinistra cristiana-Laici per la giustizia” a proposito della candidatura di Raniero La Valle alle europee nella lista della Sinistra storica (Rifondazione, Comunisti italiani, Socialismo 2000, Consumatori), ha scritto:

From: Alessandra
To: Raniero La Valle
Sent: Tuesday, April 28, 2009 10:33 AM
Subject: Re: elezioni europee
Gentile Professore, la mia domanda Le sembrerà banale - e certamente lo è -, ma mi risponda per favore: perchè Rifondazione-Comunisti Italiani-Socialismo 2000-Consumatori Uniti e non PD? Credo, forse, perchè il PD non Le ha chiesto di candidarsi nelle sue liste. Come vede Lei l'attuale situazione del PD? Glie lo chiedo perché il Suo parere per me è importantissimo! Grazie!
Alessandra, Ferrara

Raniero La Valle ha risposto:
To: Alessandra
Sent: Tuesday, April 28, 2009 1:04 PM
Subject: Re: elezioni europee
Cara Alessandra,
La ringrazio della sua attenzione.
Io credo che in questo momento il PD può essere aiutato solo dall'esterno:
1) ha bisogno di riconoscere il pluralismo. L'idea di accogliere in sé tutte le culture è culturalmente insensata e politicamente distruttiva. Con l'idea di correre da solo alle ultime elezioni non solo ha consegnato l'Italia a Berlusconi, ma ha "creato" il movimento di Di Pietro che prima non esisteva, e ora sta diventando alternativo allo stesso PD perché è l'unico modo che è stato lasciato a chi non è del PD per opporsi efficacemente alla destra.
Se una lista di sinistra passa il quorum alle europee è la prova del fatto che non è pensabile una alternativa di sinistra al blocco di destra senza chiamare in causa le tradizioni e le forze che sono alla sinistra del PD. E allora bisognerà fin da subito preparare le alleanze per le elezioni del 2013. E' un grave errore quello di Franceschini di dire che delle alleanze si occuperanno solo in quel momento. Le alleanze non si fanno all'improvviso, altrimenti sono solo cartelli elettorali con le conseguenze di disgregazione successiva che già abbiamo conosciuto. La politica delle mani libere sembra astuta, ma in realtà è perdente. Le alleanze non sono tra sigle, ma tra ceti sociali e ideali. Ci vuole del tempo. Perciò salvaguardare il pluralismo politico oltre che essere essenziale per la democrazia, è un servizio reso allo stesso PD.
2) Il PD ha fatto il grave errore di pronunciarsi per il sì al referendum Guzzetta. Un eventuale risultato positivo del referendum, dando una enorme maggioranza al solo Berlusconi (senza neanche bisogno dei suoi alleati) anche se con un solo voto in più di ogni altro, chiuderebbe per chissà quanto tempo la partita della democrazia in Italia. Il sì del PD non è spiegabile che in due modi: o pensa di potere essere lui da solo a vincere tutto (ma è illusorio e in ogni caso sbagliato) o pensa, come dice ufficialmente, che la legge elettorale in tal modo diventerebbe così brutta e indecente che poi si dovrebbe cambiare in Parlamento. Ma chi dice che con l'attuale maggioranza in Parlamento sarà possibile cambiarla? Anche qui un risultato che salvaguardi il pluralismo alle europee potrebbe indurre il PD a rivedere le proprie posizioni sul referendum e ad abbandonare l'idea di un'Italia "moderna", dove la modernità starebbe nella soppressione di tutti i partiti all'infuori di due (due partiti o due agglomerati elettorali).
Questo spiega la mia scelta per Rifondazione e i suoi alleati. Il PD non sarebbe neanche interessato a una nostra presenza, perché non ha interesse alle culture forti, ponendosi come superamento di tutte le culture.
Spero di avere risposto alla sua domanda. Un cordiale saluto
Raniero La Valle


From: Alessandra
To: Raniero La Valle
Sent: Wednesday, April 29, 2009 10:45 AM
Subject: Re: elezioni europee
Le sono davvero gratissima per il tempo che mi ha dedicato e per la qualità della Sua risposta, che mi induce a riflessioni nuove. Il desiderio di un partito un minimo "forte", in grado, se non di vincere, almeno di contrastare l'arroganza di Berlusconi e il grave pericolo che egli costituisce per la nostra democrazia e per la cultura politica ed etica del nostro Paese, mi ha fatto aderire, sollevata, a quel modello. Ora ho parecchio di più su cui riflettere (e far riflettere famigliari e amici) e un bel po' di ragioni per coltivare una visione più problematica e meno fideistica del PD. Circa il referendum avevo invece già di mio un bel po' di dubbi, che si sono rafforzati alla luce delle Sue considerazioni. Se Lei mi autorizza, girerei la Sua risposta a vari amici, appunto, con cui è attivo un dibattito molto vivace, attraverso il quale cerchiamo di sostenerci a vicenda e di non soccombere alla depressione. Grazie, grazie mille, di nuovo!
Alessandra, Ferrara

From: Raniero La Valle
To: Alessandra
Sent: Wednesday, April 29, 2009 3:56 PM
Subject: Re: elezioni europee
Sì, naturalmente può far conoscere la sua domanda e la mia risposta. Faccia anche conoscere l'indirizzo del mio blog elettorale: http://ranierolavalle.blogspot.com/. Un caro saluto
Raniero La Valle
Grazie! Alessandra

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